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LASERTERAPIA CON LIBRALUX

Cos'è il Libralux?

La laserterapia con Libralux è una terapia che si effettua impiegando un laser a potenza ultra bassa.

La modulazione laser a bassissimi livelli di potenza, che costituisce il cuore del brevetto LibraLux, propone al sistema biologico una fotoinformazione capace di ristabilire l’equilibrio omeostatico della Matrice Extracellulare.

Il “segnale” viene captato attraverso i punti di agopuntura, dei quali è stata documentata una maggior capacità di assorbire la luce, e si diffonde secondo percorsi molto prossimi a quelli che l’agopuntura della Medicina Tradizionale Cinese definisce Meridiani.

Con dosimetrie energetiche trascurabili in confronto a quelle normalmente applicate nella laserterapia di bassa potenza si sono ottenute evidenze sperimentali cliniche e di laboratorio che ne comprovano l’efficacia.
 

Laserterapia con libralux: immediato beneficio per il paziente

Trattamento specifico per le algie muscoloscheletriche nei diversi distretti corporei e per i disturbi motori o di equilibrio ad esse associati, con immediato riscontro della diminuzione/scomparsa del dolore.


Libralux: semplicità di applicazione

Attraverso un display a colori touch screen con elevata risoluzione, l’operatore viene guidato nella selezione del protocollo, nella localizzazione del punto da stimolare, con la sua visualizzazione anatomica, e nella esecuzione della stimolazione.
 

Libralux: Rapidità di esecuzione

In maniera automatica vengono adattate le caratteristiche fisiche del fascio (lunghezza d’onda, modulazione e potenza) alle specifiche occorrenti per ciascun punto da stimolare.
 

Dall’uso della laserterapia con Libralux sono escluse le seguenti classi di pazienti:

  • donne in stato di gravidanza;

  • portatori di pacemaker ed elettrostimolatori impiantati di qualsiasi genere;

  • bambini di età al di sotto dei 12 anni (in linea di principio è bene evitare la stimolazione sulle cartilagini di accrescimento);

  • portatori di neoplasia (la stimolazione prossimale alla Neoplasia stessa è in linea di principio sconsigliata per la sua natura di stimolante delle attività metaboliche).


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